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Ambiente

Gli impegni dei diportisti

Si ricorda agli utenti l’importanza di prendere in considerazione le questioni ambientali, in particolare mediante le seguenti azioni obbligatorie:

  • Pulizia della barca con una pistola
  • Fare la raccolta differenziata utilizzando i punti di pulizia previsti a tale scopo,
  • Limitare il consumo di energia elettrica
  • Diventare attori nella lotta contro l’inquinamento (rifornimento, utilizzo di prodotti inquinanti, ecc.)
  • Non raschiare il fondo al momento dell’ancoraggio.
  • Non gettare nulla in mare

BONIFACIO MARINA OTTIENE LA CERTIFICAZIONE EUROPEA

La certificazione europea “Clean Ports” ottenuta nel 2019 è stata rinnovata con successo nel 2021. Riflette un forte desiderio di prendere impegni concreti per lottare per la conservazione degli ambienti acquatici e lo sviluppo sostenibile delle attività costiere e marine.
Queste azioni ci permettono di controllare meglio l’inquinamento cronico e accidentale e i rifiuti tossici delle attività portuali, secondo le norme in vigore. Una sezione è anche dedicata al risparmio idrico ed energetico.
Clean Ports è l’unica certificazione europea che valorizza un approccio ambientale di eccellenza. È con una forte volontà politica e la realizzazione di azioni concrete che il Comune di Bonifacio si è impegnato nella protezione della biodiversità e nello sviluppo sostenibile del suo porto.
La certificazione AFAQ Clean Ports Active in Biodiversity completa il sistema e riconosce i porti impegnati in azioni concrete per proteggere e ripristinare la fauna e la flora della costa.
Affinché i loro impegni siano riconosciuti, i porti turistici che hanno adottato l’intero approccio Clean Harbours fanno controllare le loro pratiche da un’organizzazione terza indipendente, secondo un sistema di riferimento di 17 criteri stabiliti a livello europeo. Questo garantisce una totale indipendenza di decisione e un reale valore oggettivo dell’attribuzione della certificazione.

Negli ultimi tre anni, quasi 200.000 euro sono stati investiti in azioni di salvaguardia della biodiversità nella marina:

  • Studio diagnostico ambientale
  • Attuazione dei mezzi di lotta contro l’inquinamento cronico: sviluppo della selezione selettiva, funzionamento di una pompa per le acque reflue, ecc.
  • Creazione di mezzi di lotta contro l’inquinamento accidentale: miglioramento delle attrezzature, esercitazioni, ecc.
  • Formazione del personale portuale nella gestione ambientale: porti puliti, CEDRE, ecc.

BONIFACIO MARINA RICEVE IL MARCHIO INTERNAZIONALE DELLA BANDIERA BLU

Bonifacio Marina sulla via dell’eccellenza ambientale! Dopo il rinnovo della sua certificazione Clean Ports un anno fa e la certificazione di biodiversità attiva, Bonifacio Marina rinnova ora il suo marchio Bandiera Blu.
Presente in 46 paesi di tutti i continenti, questo marchio internazionale con una forte connotazione turistica, è il simbolo di una qualità ambientale esemplare. I porti turistici Bandiera Blu sono luoghi in cui la protezione dell’ambiente e dell’ambiente marino è una priorità. Questa certificazione riconosce l’impegno di Bonifacio Marina per la biodiversità locale nel porto e nella sua area di influenza (terrestre o marina/lacustre/fluviale).
I criteri della Bandiera Blu sono raggruppati in 4 famiglie principali: educazione ambientale, gestione dei rifiuti, gestione ambientale e gestione del sito.
Tra le azioni attuate da Bonifacio Marina:
La nostra adesione all’operazione “io navigo, io ordino”. L’obiettivo: sviluppare l’ordinamento attraverso la consapevolezza e il supporto materiale per i diportisti. Un sacchetto dedicato allo smistamento dei rifiuti riciclabili è dato ai diportisti che hanno anche accesso a un distributore di sacchetti da 30L per i loro rifiuti non riciclabili. Bandiere e manifesti indicano l’impegno del porto in questa operazione.
La creazione di una zona di informazione e sensibilizzazione ambientale. Uno schermo interattivo è stato collocato nell’ufficio della capitaneria di porto, dando accesso a informazioni utili per i diportisti e in gran parte orientate alla consapevolezza ambientale.
Il porto ha deciso di rendere obbligatorio l’uso di una pistola ad acqua tramite un cartello sulle bitte. Questo approccio è in linea con il desiderio del comune di rendere i navigatori consapevoli di questo problema.
Bonifacio Marina è stato uno dei 5 porti ad essere certificato per l’anno 2020 e ha rinnovato la sua certificazione per il 2021. Questi numerosi riconoscimenti concretizzano una forte volontà politica e l’attuazione di azioni concrete per la salvaguardia della biodiversità e lo sviluppo sostenibile.
Grazie a questa certificazione, Bonifacio Marina diventa uno dei pochi porti francesi e l’unico porto insulare a ricevere queste distinzioni.

ARMADIETTI PER GRANDI YACHT A SANT’AMANZA

IL PROGETTO PER LA CREAZIONE DI ZONE DI ANCORAGGIO E ATTREZZATURE LEGGERE (ZMEL) PER I GRANDI YACHT, SOSTENUTO DAL COMUNE DI BONIFACIO, È OPERATIVO DA AGOSTO.

Questo progetto è il risultato di un’analisi condotta congiuntamente dal Comune, dalla Prefettura di Corsica, dalla DREAL, dal DDTM, dall’Ufficio dell’Ambiente della Corsica, dalla Riserva Naturale delle Bocche di Bonifacio e dall’Università di Corsica.
Risponde agli studi legati alla distruzione dei fondali e alle ordinanze della Prefettura Marittima che vietano ogni ancoraggio sulla prateria di Posidonia all’interno della Riserva Naturale delle Bocche di Bonifacio. È necessario un equilibrio sostenibile tra la protezione dell’ambiente e il mantenimento dell’attività economica. In effetti, il Comune ospita il 44% della flotta dei grandi yacht in Corsica e notiamo che il 77% delle imbarcazioni di più di 24 metri gettano l’ancora sulle praterie di Posidonia, che svolgono un ruolo essenziale.
È stato scelto un piano di ormeggio con 14 box in cemento ecologico con trasparenza idraulica, distribuiti su due MELZ nel Golfo di Sant’Amanza e una boa meteorologica.
I suoi obiettivi principali sono la conservazione dei fondali marini, una migliore gestione del numero di visitatori e il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di accoglienza.
È la prima volta che strutture di questo tipo vengono installate in Corsica, facendo di Bonifacio un sito pilota in questo campo!

Il progetto BIOHUT

HABITAT ARTIFICIALI CON FUNZIONI ECOLOGICHE.

Sostenuto dall’Ufficio dell’ambiente della Corsica e dall’Agenzia dell’acqua per la creazione di habitat artificiali (BIOHUT) sotto i pontoni per offrire un rifugio alle post-larve e al novellame.
Poiché i pesci sono sia molto vulnerabili che molto dipendenti dalla costa quando sono in fase post-larvale, la società Ecocean ha sviluppato Biohut: vivai artificiali installati nei porti, al fine di ripristinare la loro funzionalità ecologica.
Biohut® è un habitat artificiale, fatto di gabbie d’acciaio riempite di gusci di ostriche e fabbricato con materiali riciclabili al 100%, che permette di ripristinare la funzione ecologica dei vivai in piccoli fondali rocciosi e sabbiosi degradati dalla costruzione di sviluppi costieri (porti, scarichi, parchi eolici offshore ecc.).
  • 15 specie di pesci identificati
  • Diverse specie di interesse alieutico: vari sans, cageots, muges, cathares, gamberi rosa, capesante…
  • Circa 1800 pesci interessati dal Biohut
  • Numerosi strumenti di sensibilizzazione e informazione
  • 44 specie di fauna vagile
  • 3 giorni educativi per gli scolari a Bonifacio
  • 13 specie di fauna e flora fissate
  • Il processo mira a ripristinare il servizio ecosistemico del vivaio.